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MEMORIA E DIRITTI UMANI: la Memoria richiama la responsabilità

Referente Docenti coinvolti
M.G. Bertani, C. Colliva M. Camporeale e F. Lena (responsabili classi quinte), S. Mancini Lombardi (responsabile classi seconde), E. Tamburrini (coreferente viaggio ad Auschwitz), E. Vignali (responsabile classi prime); G. Lezzi, A. Saglimbeni; docenti di Italiano, Storia, Filosofia e Scienze umane dei diversi CdC aderenti al progetto
AREA DI PROGETTOMETODOLOGIA
04 - Cittadinanza attiva e legalità. Educazione ambientale e al patrimonio culturale. Storia e culture del Novecento. Uso critico dei social network Metodi attivi - Didattica laboratoriale

DESCRIZIONE

Il titolo del progetto, La Memoria richiama la responsabilità, è citazione dal discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della commemorazione dell'80° anniversario dell'eccidio di Monte Sole, il 29 settembre 2024.

Destinatari: studenti delle classi aderenti al progetto; in specifico: prime A, B, D, E, I, M, O, S, T; seconde A, B, C, D, E, G, I, L, M, N, O, S; terze A, C, D, E, H, I, O, R, S; quarte A, C, D, E, F, G, H, M, N, O, P, S; quinte A, D, E, F, H, I, M, N, O, P e altre che vorranno aderire in seguito. Ricaduta su tutti gli studenti delle classi interessate, attraverso le attività di disseminazione, rielaborazione e restituzione.

Periodo di svolgimento: dicembre-maggio.

Obiettivi specifici: Approfondire la conoscenza di eventi e persone, tracce, luoghi, testimonianze e testi relativi ad alcune delle ferite inferte nel ‘900 dall’uomo all’uomo (dittatura nazifascista, persecuzioni razziali, Shoah, eccidio di Monte Sole...), e a coloro che vi si opposero, resistettero, ne furono vittime o si salvarono e testimoniarono, al fine di promuovere negli studenti una coscienza empatica, critica e vigile per leggere il presente e la realtà nella quale vivono, e per sviluppare una mentalità inclusiva, pacifista e attenta agli altri, alle persone e alla collettività.

In specifico quest'anno il percorso vuole innescare anche una riflessione sulle differenze di genere, e accosterà dunque le diverse tematiche attraverso le vicende e lo sguardo delle donne che vi furono coinvolte.

Modalità organizzative: Il progetto propone percorsi diversi a seconda delle classi destinatarie; tutti saranno preceduti da una fase di contestualizzazione storica e conclusi dalla rielaborazione da parte delle classi e da un momento di restituzione. 

Alle classi prime è destinato il percorso “Tracce e percorsi di memoria cittadina: luoghi e storie di partigiane e deportate bolognesi”, che - data la prossima ricorrenza degli 80 anni dalla Liberazione - vuole implementare con un nuovo layout relativo alla "Resistenza al femminile" la mappa già realizzata iniziata nel 2022-23 e poi proseguita nel 2023-24:

https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1jIrx15_8uaeJp1PGIlt7r0GzYZWNPSc&ll=44.494868194871145%2C11.342708617544165&z=19

In specifico il percorso si articola in tre momenti, parzialmente indipendenti:

a) l’adesione al laboratorio didattico gratuito dell’Istituto Parri La Resistenza delle donne. Racconti di partigiane bolognesi;

b) la partecipazione ad un trekking urbano curato dall’Aned, che percorrerà alcuni dei luoghi significativi legati alla Resistenza bolognese e alla sue protagoniste; 

c) a seguito del primo e/o del secondo percorso, la mappatura dei luoghi relativi a storie di partigiane e deportate (comprese le alunne della nostra scuola: cadute per la Libertà e partigiane; alcune delle partigiane sepolte nel monumento-ossario della Certosa o delle partigiane cui è dedicato il monumento a Villa Spada), con inserimento di indicatori topografici, con fotografie e brevi testi sulle partigiane e deportate prese in esame da ciascuna classe.

Il percorso si svolgerà per lo più nel pentamestre.

ESPERTI ESTERNI (tutti a titolo gratuito): personale della sezione didattica dell'Istituto storico Parri; volontari dell'Aned.

Anche il percorso per le classi seconde prosegue e implementa quello realizzato nei due anni passati, per l'importanza che ci pare rivestire il "passaggio del testimone" della Memoria da una classe all'altra e da un anno all'altro, sia per rendere concreta la modalità stessa di costituzione di una memoria collettiva, sia per rafforzare il senso di comunità (memorante) all'interno della scuola. In specifico, per il "passaggio del testimone", quest'anno la nostra scuola trasmetterà il proprio lavoro dello scorso anno alla scuola secondaria di I grado "A. Panzini" di Rimini, tramite un partenariato con l'Istituto per la Storia della Resistenza di Rimini.

Per quanto riguarda invece il percorso didattico di quest'anno, seguendo la macrotematica dell'intero progetto prenderemo in esame le "Donne di Monte Sole: maestre, partigiane, testimoni", anche in considerazione del fatto che furono proprio le donne ad essere le vittime più numerose (316) dell'eccidio, di cui quest'anno è ricorso l'80° anniversario.

Dopo una panoramica del numero, delle età e dei ruoli lavorativi e sociali delle donne uccise nelle località di San Martino, Caprara, Casaglia e Cerpiano, ogni classe approfondirà le storie di alcune di queste, con un focus sul ruolo delle maestre - importantissimo per la comunità - e su quello altrettanto importante - per ristabilire la verità storica e processuale - delle testimoni.

Il percorso prevede per ciascuna delle classi aderenti:

- un incontro introduttivo, tenuto da docenti o ex docenti esperti;

- una conferenza, sempre introduttiva: per alcune classi tenuta da autori delle biografie di Cornelia Paselli e di Antonietta Benni (ed. Zikkaron); per altre dalla storica Cinzia Venturoli;

- l'assegnazione ad ogni classe di un piccolo gruppo di donne coinvolte in diverso modo (vittime o superstiti) nella strage, lo studio da parte degli studenti delle loro storie e la rielaborazione creativa tramite poesie o lettere rivolte alle donne prese in esame;

- la visita a Monte Sole, nel corso della quale le classi leggeranno i testi ideati e compiranno gesti tangibili di partecipazione e di Memoria. La visita a Monte Sole potrà essere svolta con la guida e l’attività laboratoriale della Scuola di Pace, oppure con la guide degli insegnanti delle classi e di altri esperti (ad es. don Angelo Baldassarri, storico delle comunità di Monte Sole, e Thierry Guichard, ex docente del Liceo, collaboratore del progetto Memoria). Per la visita è già stato predisposto un fascicolo, che raccoglie testimonianze dei sopravvissuti e dei familiari e consente - attraverso momenti di lettura da parte degli studenti, in alcuni luoghi significativi - la riflessione e la comprensione empatica degli eventi, nei luoghi stessi in cui si sono svolti.


Il percorso prevede la fase introduttiva tra dicembre e gennaio, il lavoro in classe nella prima parte del pentamestre e la visita a Monte Sole verso aprile.

ESPERTI ESTERNI: don Angelo Baldassarri e altri autori della casa editrice Zikkaron; prof.ssa Venturoli (Unibo), prof. T. Guichard e prof.ssa L. Quario (attività a titolo gratuito); sono in corso anche accordi con gli educatori della Scuola di Pace di Monte Sole (attività retribuita); eventuale attività di consulenza potrà essere svolta dall'Associazione dei familiari delle vittime degli eccidi nazifascisti di Marzabotto, Grizzana, Monzuno e zone limitrofe del 1943-44 e dal Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto (a titolo gratuito). 

Le classi terze, come prodromo per le attività degli anni a venire, potranno partecipare alle attività didattica dell'Istituto Parri Una razza superiore? Ideologia e legislazione razziale e "Ho solo eseguito gli ordini". Stragi di guerra, laboratori di storia da svolgersi presso lo stesso Istituto Parri.

ESPERTI ESTERNI: storici della sezione didattica dell'Istituto Parri (l'attività è gratuita). 

Alle classi quarte è destinato il percorso “Unite da uno stesso filo di vita” (G. Tedeschi). Voci di donne nella deportazione: dall’esperienza muta alla testimonianza consapevole, che prevede il viaggio a Cracovia e Auschwitz (Auschwitz-Birkenau e Auschwitz I) di un numero variabile di studenti per classe (libera adesione, per un massimo massimo di 80/82), preceduto da un lavoro collettivo in classe e da una preparazione specifica per gli studenti partecipanti al viaggio, sul tema della peculiarità della deportazione femminile (corpo, maternità, sorellanza...) e della difficoltà della diffusione e recezione pubblica delle testimonianze delle sopravvissute.

Il viaggio si svolgerà anche sulle orme e in ricordo di Divo Capelli, maestro, compagno e amico, da quindici anni mentore e collaboratore dei viaggi della Memoria del nostro Liceo e scomparso il 2 settembre 2024.

Il viaggio (a marzo, in due gruppi distinti: 15-17 e 22-24 marzo) sarà organizzato in partenariato con la Fondazione Memoria della Deportazione (con cui la scuola ha una convenzione di collaborazione e a cui apparteneva Divo Capelli) e sarà preparato da due incontri introduttivi con esperti (dott. Andrea Zoccheddu, storico dell'Istituto Parri; dott.ssa Elisabetta Ruffini, Direttrice sia della Fondazione sia dell'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Bergamo, massima esperta nazionale della letteratura concentrazionaria femminile), e da letture di testimonianze e saggi, e prevede:

- il giorno dell'arrivo a Cracovia, la visita al quartiere del Kazimierz;

il giorno successivo la visita guidata, della durata di 6 ore complessive, ai due campi di Auschwitz, con letture di testi e gesti simbolici da parte degli studenti;

- il terzo giorno la visita al Museo dell’ex fabbrica di Schindler e al ghetto ebraico durante l'occupazione tedesca.

Al ritorno sono previsti:

- una fase di disseminazione, in cui gli studenti partecipanti al viaggio trasmetteranno la loro esperienza ai compagni di classe;

- una fase di rielaborazione creativa, con la realizzazione - da parte degli studenti con la guida di docenti - di podcast con le storie di alcune delle testimoni i cui testi hanno accompagnato la visita;

- un momento più collettivo di restituzione alla scuola e alle istituzioni.

Il percorso prevede la fase di preparazione a gennaio/febbraio, il viaggio a marzo, le fasi successive da aprile ai primi di giugno, con eventuale ulteriore revisione dei materiali da parte dei docenti referenti, in vista della pubblicazione sui siti istituzionali.

Il percorso ha concorso al finanziamento del bando “Viaggi della Memoria, Viaggi attraverso l’Europa” dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, il cui importo - in caso di vittoria - è destinato principalmente a decurtare le quote di viaggio degli studenti.

ESPERTI ESTERNI: Thierry Guichard ed Elisabetta Ruffini come accompagnatori e collaboratori nelle attività laboratoriali da svolgersi durante i viaggi (attività a titolo gratuito, ad eccezione delle spese di viaggio); come conferenzieri Andrea Zoccheddu (attività retribuita in regime di partenariato e collaborazione tra Enti) ed Elisabetta Ruffini (attività retribuita in regime di partenariato e collaborazione tra Enti); l'Aned di Bologna (attività gratuita) per l'inserimento sul sito dell'Aned di una pagina dedicata a Divo Capelli, con i materiali prodotti dagli studenti.

Infine le classi quinte potranno partecipare a diversi percorsi didattici (gratuiti) dell'Istituto Parri sulla storia del Novecento, ed è loro destinato il percorso interdisciplinare “Memoria, Letteratura, Filosofia”, di educazione civica, declinabile principalmente in chiave letteraria, storica e filosofica; ma con possibili collegamenti con le discipline dei diversi indirizzi di studio, come scienze umane e le lingue straniere. La restituzione finale da parte di studentesse e studenti costituirà parte integrante del colloquio d’Esame, confluendo nei progetti e percorsi di educazione civica attivati nel corso dell’anno dai singoli Consigli di classe.

In specifico il percorso, che si collega a quello delle classi quarte, prevede un approfondimento sull'iniziale marginalità e sulla lentezza della diffusione e recezione pubblica delle testimonianze letterarie femminili sull'universo concentrazionario, e vedrà interventi di autorevoli ospiti esterni: 

una conferenza di Tommaso Speccher sul rapporto tra Storia e Memoria (collettiva)

una conferenza di Thierry Guichard sul tema “Letteratura e Memoria”

- una conferenza di Elisabetta Ruffini sulla tematica specifica delle testimonianze femminili sulla deportazione;

- una possibile conferenza (in corso di organizzazione) di Benedetta Tobagi, sul femminile tra Resistenza e letteratura;

inoltre, proprio il giorno 27 gennaio, Giorno della Memoria, la prof.ssa Antonella Salomoni, docente ordinario di Storia contemporanea all'Università di Bologna, terrà una conferenza-dibattito allo scopo di approfondire il contesto socioculturale di cui si nutrì la più grande tragedia umana che la storia ricordi (primo turno dalle 9:00 alle 10:50; secondo turno dalle 11:10 alle 13:00).


Ogni Consiglio di Classe, a seconda degli indirizzi di studio e delle competenze dei docenti, potrà poi sviluppare la tematica sul piano storico (ad esempio estendendo il problema della memoria ad altri genocidi o movimenti di 'resistenza' nella storia, quali il genocidio degli Armeni o l'attivismo delle 'Madri di Plaza de Mayo'...), letterario, in Italiano e nelle lingue straniere, e filosofico.

Il percorso è previsto per il pentamestre; le conferenze a gennaio-febbraio.

ESPERTI ESTERNI: Elisabetta Ruffini, Thierry Guichard, Benedetta Tobagi, Tommaso Speccher, Antonella Salomoni (v. sopra; attività retribuite).

In relazione al tema della classi quarte, ma fruibile da tutta la scuola, è in corso di organizzazione l'acquisizione temporanea (gratuita) della mostra "Punti di luce. Essere una donna nella Shoah", curata dallo Yad Vashem e disponibile tramite conCittadini dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. 

Ad esclusione del percorso per le classi quarte, il cui progetto è stato presentato al concorso per il finanziamento dell’Assemblea legislativa (v. sopra), il progetto nel suo insieme, con i percorsi delle classi prime, seconde terze e quinte concorreranno ai finanziamenti di conCittadini per i percorsi di cittadinanza attiva. Anche in questo caso l’importo eventualmente ottenuto andrà a decurtare per gli studenti le spese di viaggio a Monte Sole, la quota per le eventuali attività della Scuola di Pace, le spese per la partecipazione degli esperti esterni, oltre alle spese per i materiali preparatori e per quelli prodotti nell'ambito delle restituzioni.

Potranno essere utilizzati per le spese del progetto gli 11.601 euro accantonati negli ultimi anni grazie alle  vittorie nel bando di concorso di  conCittadini. 


PERSONALE ATA
1 amministrativo x 10 ore cadauno
0 collaboratore scolastico x 0 ore cadauno

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